Hunt: Showdown — Law Of Salvage
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DLC
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| gamepad Genres | Shooter Action |
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1
4
13
20
Lowest price:
9,99 €
PS+:
9,99 €
Release date: Nov. 15, 2023
Price change history
77
Description
Questo DLC contiene un Cacciatore leggendario, due armi leggendarie e un utensile leggendario:
- Capitano Laffite (Cacciatore leggendario)
- Gloria Naufragata (Winfield 1887 Terminus leggendario)
- Deviazione (Scottfield Model 3 Brawler leggendario)
- Missina Bronzea (bomba asfissiante leggendaria)
I granchi giunsero per primi. Pizzicavano la carne più tenera e masticavano con mandibole malate. Burman Laffite rotolò sui gusci taglienti mentre un riccio di mare gli succhiava la bile con gli aculei della bocca. Tutte le creature della bassa marea erano strisciate nella melma per unirsi allo smembramento. Il cielo che lo sovrastava era composto d'acqua pura e profonda. La sorte fangosa degli annegati gli inondava i polmoni.
Nella terra dei morti non esiste alcuna concezione del tempo e le sue pene si protraevano in eterno. Mentre un grosso scarabeo gli rosicchiava la spina dorsale, sentì i ricordi emergere, affondare e riaffiorare:
Un bambino gettato in mare. Il faro di un piroscafo che sfiora un corpicino infestato di pidocchi. Un'infanzia trascorsa sui moli con le ginocchia affondate nelle viscere dei pesci. Pestaggi in ogni saloon di New Orleans. La guerra civile. Nascondersi sotto una bandiera dei ribelli. Cavalli decapitati dalle palle di cannone. La marina dell'Unione. L'esplosione. La fuga dalla Housatonic. La gioia di una secessione fallita. Un matrimonio andato a rotoli. Una paternità giunta a una fine prematura. E infine il capitano di un piroscafo sconfitto. Maledetto sul più morto dei fondali marini.
Nei suoi polmoni marciva un regno di fango. Il suo brulichio lo teneva in vita mentre crostacei titanici divoravano e rigurgitavano le sue parti. Il vento gli portava la derisione dello spirito della Delphine.
"Come osi abbandonarmi?" lo apostrofò il vento.
Il Capitano Laffite tentò di scusarsi, ma scoprì di non avere una lingua con cui parlare.
Aveva iniziato la sua vita tra le onde e tra le onde l'avrebbe conclusa. Un'anima perduta attraversò il suo corpo. Strappò la sua testa a una stella marina, oliò il suo sistema nervoso e lo ricucì al giusto posto. La mente del Capitano Laffite penetrò nel marciume dei suoi organi, inondandolo di nuova vita, o di una rinnovata morte.
- Capitano Laffite (Cacciatore leggendario)
- Gloria Naufragata (Winfield 1887 Terminus leggendario)
- Deviazione (Scottfield Model 3 Brawler leggendario)
- Missina Bronzea (bomba asfissiante leggendaria)
I granchi giunsero per primi. Pizzicavano la carne più tenera e masticavano con mandibole malate. Burman Laffite rotolò sui gusci taglienti mentre un riccio di mare gli succhiava la bile con gli aculei della bocca. Tutte le creature della bassa marea erano strisciate nella melma per unirsi allo smembramento. Il cielo che lo sovrastava era composto d'acqua pura e profonda. La sorte fangosa degli annegati gli inondava i polmoni.
Nella terra dei morti non esiste alcuna concezione del tempo e le sue pene si protraevano in eterno. Mentre un grosso scarabeo gli rosicchiava la spina dorsale, sentì i ricordi emergere, affondare e riaffiorare:
Un bambino gettato in mare. Il faro di un piroscafo che sfiora un corpicino infestato di pidocchi. Un'infanzia trascorsa sui moli con le ginocchia affondate nelle viscere dei pesci. Pestaggi in ogni saloon di New Orleans. La guerra civile. Nascondersi sotto una bandiera dei ribelli. Cavalli decapitati dalle palle di cannone. La marina dell'Unione. L'esplosione. La fuga dalla Housatonic. La gioia di una secessione fallita. Un matrimonio andato a rotoli. Una paternità giunta a una fine prematura. E infine il capitano di un piroscafo sconfitto. Maledetto sul più morto dei fondali marini.
Nei suoi polmoni marciva un regno di fango. Il suo brulichio lo teneva in vita mentre crostacei titanici divoravano e rigurgitavano le sue parti. Il vento gli portava la derisione dello spirito della Delphine.
"Come osi abbandonarmi?" lo apostrofò il vento.
Il Capitano Laffite tentò di scusarsi, ma scoprì di non avere una lingua con cui parlare.
Aveva iniziato la sua vita tra le onde e tra le onde l'avrebbe conclusa. Un'anima perduta attraversò il suo corpo. Strappò la sua testa a una stella marina, oliò il suo sistema nervoso e lo ricucì al giusto posto. La mente del Capitano Laffite penetrò nel marciume dei suoi organi, inondandolo di nuova vita, o di una rinnovata morte.
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